domenica 4 gennaio 2009

Pasta di mais: Ricetta

Per problemi con la pasta di mais cliccate quì.

Già che ci sono scrivo anche la ricetta di pasta di mais che io utilizzo, in modo che ognuno possa provare e vi garantisco che se la provate ve ne innamorerete.

Ne ho provate diverse (in giro ce ne sono diverse varianti) addirittura una ad impasto "crudo", non messo sul fuoco, ma non è risultato sufficientemente elastico e oltretutto è estremamente faticoso impastare con le mani, senza contare che anche non volendo si sporca parecchio ovunque...

Ecco quella che preferisco:

Ingredienti:

  • 2 bicchieri di amido di mais (maizena)
  • 2 bicchieri di colla vinilica
  • 2 cucchiai di olio di vasellina
  • 2 cucchiai di succo di limone filtrato

Strumenti:

  • una pentola antiaderente
  • un cucchiaio di legno
  • un cucchiaio da cucina
  • un bicchiere di plastica usa e getta
  • pellicola trasparente
  • crema per le mani

Usando come dosatore il bicchiere di plastica versare nella pentola 2 bicchieri di amido di mais, 2 bicchieri di colla vinilica, 2 cucchiai di olio di vasellina e i due cucchiai di succo di limone filtrato.

Mescolare per bene il tutto fino a che non si saranno sciolti eventuali grumi, il composto deve risultare liscio ed omogeneo. A questo punto mettere la pentola sul fornello medio a fuoco minimo e mescolare continuamente col cucchiaio di legno.
In questa operazione dovrete farvi aiutare da qualcuno che vi regga ferma la pentola mentre mescolare, e magari darvi il cambio perchè può risultare molto faticosa.

Nel mescolare "grattate" bene il fondo della pentola e cercate di non impiastricciare troppo in alto i bordi della pentola, altrimenti quella pasta resterà cruda.

Dopo più o meno 15 minuti la pasta comincierà a staccarsi dalle pareti della pentola e a rimanere appiccicata al cucchiaio di legno. Staccare la pasta dal cucchiaio e continuare per alcuni secondi a mescolare.
Per sapere quando la nostra pasta è pronta c'è un metodo semplice ed infallibile: staccare un pezzo di pasta con le mani (non dovrebbe scottare ma fate attenzione) e provate a lavorarla con le dita; se la pasta è pronta se non risulta appiccicosa alle dita. In caso contrario mescolarla un altro minuto e poi ricontrollare.

Quando l'impasto è pronto staccatelo dal cucchiaio di legno, lavoratelo un po' con le mani e mettetelo su foglio di pellicola trasparente unto con uno strato leggerissimo di crema per le mani.

Allargatelo con le mani per farlo raffreddare (ma non troppo altrimenti richia di asciugarsi troppo), poi formate tante palle delle dimensioni all'incirca di un mandarino, avvolgetele per bene con dell'altra pellicola e mettete i panetti in una busta chiusa o in un recipiente chiudibile col coperchio.

ALCUNI CONSIGLI

Se protetta dall'aria la pasta può durare diversi mesi. Se è passato del tempo dalla preparazione e l'impasto risultasse troppo duro ci si può ungere leggermente le mani con la crema e lavorare la pasta.
Se invece la pasta all’uso risultasse appiccicosa ci si può aggiungere dell’altro amido di mais.

Con questa dose si ottengono all’incirca 500 g di pasta. Sconsiglio una dose maggiore da cucinare tutta in una volta perché sarebbe troppo faticoso e la pasta non risulterebbe ben cotta. E’ possibile invece dimezzare la dose.
Al posto del limone (che funge da sbiancante per la pasta) è possibile mettere la stessa quantità di ilio essenziale alla lavanda che dona alla pasta un leggero profumo.

La pasta di base è bianca, ma è possibile colorarla da asciutta (dipingendola con tempere, acrilici, acquerelli, ecc.) o da umida (con tempere o acrilici) mettendo un po’ di colore su un pezzo di pasta e amalgamandolo bene.

E’ da tenere presente che la pasta asciugandosi diminuisce il suo volume, quindi il colore della pasta asciutta sarà più scuro di quella morbida. Consiglio di fare delle prove prima della creazione dell’oggetto, magari staccando un po’ di pasta colorata e aspettare che asciughi (una mezz’oretta può bastare per vedere la differenza).

Per lo stesso motivo, in caso della creazione di oggetti o accessori dalle dimensioni precise tenere conto della riduzione. In questo caso solo l’esperienza è utile per capire come è meglio fare.

L’asciugatura della pasta di mais non necessita di cottura ma avviene all’aria. Mettere l’oggetto in un luogo asciutto, non umido. Dopo qualche ora girare l’oggetto delicatamente per fare asciugare la parte sotto. Per l’asciugatura ci vogliono da 1 a più giorni a seconda delle dimensioni dell’oggetto.

35 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao, sono qui per caso ma mi sno fermata perchè incuriosita. Lavoro anche io la pasta di mais (uso sia questa ricetta che quella pubblicata da Elsa Susana Zepeda sulla quale c'è il copyright). Complimenti per i tuoi lavori.
Se ti va passa a trovarmi sul mio blog: www.il-mondo-di-dona.spaces.live.it
Oltre alla pasta di mais, mi occupo di tantissimi altri hobbies: pasta al sale, DAS, dipingo, pitturo....
Un saluto, Dona

Anonimo ha detto...

Ciao,
complimenti per il tuo sito.
Ho iniziato da poco ad approcciarmi alla pasta di mais perchè non è necessaria la cottura a differenza del fimo. Soltanto che trovo due difficoltà principali: la pasta sembra cotta al punto giusto ma quando la metto a raffreddare nella pellicola ogni volta che la riprendo si appiccica tutta alle mani ed è impossibile da modellare. Due: come fare per evitare che ogni volta che la ripongo ridiventi troppo umida ed appiccicosa? La consistenza ideale sarebbe abbastanza dura, tipo pasta fimo o non arriverebbe mai a quella consistenza? grazie.
Dimenticavo, tu usi anche stampini?
floriana

Lolò ha detto...

Ciao Floriana,
grazie per essere passata da queste parti.
Veniamo ai tuoi problemi.
N°1 - la pasta che si appiccica:
Se non ho capito male la metti a freddare "nella" pellicola? Forse è questo il problema, la pasta devi farla raffreddare semmai "sulla" pellicola unta con un velo sottile di crema. Se la avvolgi nella pellicola il calore non può evaporare e si forma della condenza che rende molliccia la pasta.
Appena tolta dal pentolino lo devi allargare sul piano e poi lavorarla in piccole porzioni.
N°2 - la pasta che resta umida:
Se il procedimento di raffreddamento della pasta è corretto non dovresti avere problemi di umidità nella pasta conservata. Comunque fammi sapere se i miei suggerimenti non funzionano.
Per quanto riguarda gli stampini io non ne uso. C'ho pensato, ma impiastricciare a mano mi piace di più!

Anonimo ha detto...

Da insegnante, ormai in pensione, facevo lavorare i bambini con la pasta di mais colorata per creare decorazioni per l'albero di Natale: i risultai ottenuti erano splendidi e i lavori essiccati sono stati conservati per anni e riutilizzati.

Anonimo ha detto...

Domani riproverò a fare la pasta di mais...ieri l'ho gettata perchè era troppo appicicosa...speriamo bene! io volevo ricoprire uno scatolo con la pasta...ma credi che sia impossibile visto che asciugandosi si riduce? help e baci

Anonimo ha detto...

Ciao Lolo' e' da poco ke ho scoperto qst tipo di impasto e girando un po' su internet ho trovato svariate ricette di cui ne ho messa una alla prova,facendo delle formine tipo biscotti per fare delle calamite x il mercatino parrokkiale. Qst diciamo "biscotti erano molto sottili pero' ci hanno messo parecchio ad asciugare e in piu' mi sn accora ke ogni volta ke andavo x girarli sulla superfice superiore c'erano delle goccioline di "sudore". Ora ti kiedo se e' una cosa normale.T ringrazio anticipatamente ciao da lucia

Anonimo ha detto...

ok .. oggi proverò per la prima volta la tua ricetta di pasta di mais, ho navigato un pò e c'è ne sono di diverse, ma la tua sembra ispirarmi più di tutte.Provo a farla e poi ti faccio sapere.Grazie per la chiarezza della spiegazione! lo prendo come un incoraggiamento!
ciao.

Anonimo ha detto...

Ciao Lolò,
il mio impasto è pronto,non è la prima volta che sfrutto la tua ricetta e sono felice di non aver incontrato problemi nella preparazione. Ora viene il bello....
non è così semplice creare delle prime forme con le mani,sarebbe un grande aiuto se potessi fornirci le fasi di preparazione(passo per passo)di due o tre oggettini.Ti ringrazio fin da ora sperando nel tuo aiuto.
COMPLIMENTI PER IL SITO E LE TUE CREAZIONI!!!
Francesca...

Lolò ha detto...

Ciao Francesca,
sono contenta che la ricetta sia andata bene.
Hai ragione, devo postare anche qualche "work in progress".
Ora penso a qualche oggettino da mostrare e al più presto mi metto all'opera.
Poi fammi sapere, ok?

Anonimo ha detto...

Bello

Anonimo ha detto...

Ciao, ti scrivo per avere un chiarimento, se possibile, circa la preparazione dell'impasto. Consultando in Internet oltre alla tua ricetta ho trovato un'altra che onestamente mi lascia un tantino perplessa. Quest'ultima mi diceva di aggiungere a 250g di amido di mais (Maizena) 500g di colla vinilica =S. Qualche giorno fa ho provato a preparare la pasta di mais con la tua ricetta ma, alla fine della preparazione, l'impasto risultava un po secco, si frantumava subito e quando cercavo di unirlo alle altre parti dello stesso composto, quest'ultimo non si includeva mantenendo la sua divisione. Preciso che ho conservato la pasta in un luogo secco e ben coperta negli appositi sacchetti di plastica e successivamente conservata in un contenitore ermetico... come è possibile...? Ho seguito passo passo le indicazioni da te riportate. Aiutooooooo...come faccio per avere una pasta morbida, elastica, facile da lavorare così come la descrivi tu senza dover più incombere in questo tipo di problema...? Dovrei forse provare l'altra ricetta...? Spero in una tua eventuale risposta; ciao a presto e buona fortuna per tutto... ;P

Lolò ha detto...

Ciao, sai non è mai successa una cosa simile e non so dove tu possa avere sbagliato, posso solo fare delle ipotesi. Io l’ho preparata un sacco di volte e non mi ha mai dato problemi.
Vediamo… me la descrivi come una pasta dura, quindi, siccome non credo tu abbia sbagliato le dosi allora forse hai allungato troppo i tempi di cottura. Per rimediare prova ad amalgamare piccole parti di impasto con le mani unte di un po’ di crema.
I minuti della cottura sono i più delicati e se si commette un errore lì l’impasto risulta o appiccicoso o troppo duro.
A dire il vero non ho capito se l’impasto è risultato duro dopo la conservazione o subito dopo la preparazione. Sappi però che nella prima ipotesi è normale che si indurisca, e va rilavorato un po’ a mano.
L’atra ricetta che mi hai segnalato è senza cottura? Se sì io l’ho provata e non è un granchè! Senza contare il fatto che è faticosa da realizzare, come ho descritto in uno dei commenti posti sopra. Comunque provala, può darsi che ti troverai meglio e magari fammi sapere.
Prova a leggere anche gli altri commenti, è possibile che ci sino delle informazioni che ti possano essere utili.

Anonimo ha detto...

ciao,
io ho provato ha fare la ricetta della pasta di mais, ma non risultava una palla liscia, ma con delle crepe ( è troppo dura forse?) e poi quando la impastavo faceva le briciole, mi sai dire quale può essere il motivo?
grazie
Ilaria

Princesse ha detto...

Io ho provato varie volte, con varie ricette e non sono mai stata soddisfatta del risultato... poi ho provato l'impasto "crudo" e mi sono trovata benissimo. Da allora faccio tantissimi lavori, regali, bomboniere, e devo dire che sono molto soddisfatta del risultato. la pasta viene molto elastica, non appiccicosa, si impasta all'interno di una ciotolina e ti assicuro che nons porco praticamente nulla. inoltre è pronta in due minuti e si mantiene benissimo per molto tempo! A ognuno la sua ricetta!!!

Anonimo ha detto...

Ciao,
intanto complimenti per le tue passioni che condivido ;-)
Io ho iniziato ha lavorare la pasta di mais molti anni fa. Purtroppo ultimamente non ho fatto lavori poichè di tempo, tra lavoro, casa e figlia, non me ne avanza molto.
Tuttavia, visto che sono in atetsa del mio secondo figlio, sto già pensando alla bomboniera per il battesimo.
Per il battesimo di mai figlia feci un quadretto molto carino e molto apprezzato dagli invitati: cornice in legno (fatta dal papà) e all'interno ho incollato una carinissima (modestia :-)...) bambolina fatta in pasta di mais con applicazioni di sangallo sulla gonna.
Ora vorrei fare il quadretto con il maschietto...hai per caso qualche immagine con creazioni in pasta di mais che hanno bambini (maschi) come soggetti?

Anonimo ha detto...

...ciao lolò complimenti x la tua immensa gentilezza, trovare persone così è sempre più raro...ti auguro buon lavoro...
namaste'
grazia.

Anonimo ha detto...

ciao lolò ho trovato molto utile il tuo blog.... io ne ho appena crato uno si chiama siamo crea... appena puoi facci un salto e lasciami un saluto così potrà essere accesibile...
il link è : simocra.blogspot.com
grazie un bacio

Anonimo ha detto...

Ciao, anche io sono una dilettante di pasta di mais. Ho fatto solo qualche oggettino e il risultato non è male. Ho avuto fortuna e l'impasto è venuto bene al primo colpi.
Volevo chiederti se x caso sai che colori posso utilizzare per rendere l'effetto thun su degli animaletti che ho fatto (in bianco). Volevo utilizzare qualcosa di perlescente per una farfalla ma non so che tipo di colore acquistare.
Grazie
Mery

Martina ha detto...

Grazie per la Ricetta! Io ho realizato qualche anno fa una serie di graziose bambole per i regalli di natale con la pasta di mais...
Purtroppo mi è andato perso il Libro con la ricetta e non ero piu sicura del dossaggio preciso. Ho anche esperimentato di usare il olio di oliva invece di vasellina (per manchanza di questo ultimo) e mi sono trovata molto bene. Questa volta proverò con il olio di vasellina e sono già curiosa di scoprire la differenza! Un grande saluto creativo!!! Ciao!

Anonimo ha detto...

innanzitutto complimenti, non ho mai provato la pasta di mais e la tua ricetta mi ha incuriosita, purtroppo non trovo l'olio di vasellina,potrei utilizzare l'olio jhonson?qualcuno l'ha mai usato?grazie ciao!!!

Lolò ha detto...

Ciao, io personalmente non ho mai usato l'olio Jhonson, ma c'è che lo sostituisce all'olio di vasellina e si trova bene. In fondo l'olio Jhonson è tutta vasellina e paraffina, quindi è perfetto... pensa cosa ci vendono da mettere sulla pelle.
Grazie per essere passata!

Anonimo ha detto...

ciao lolò,grazie,appena avrò un pò di tempo libero proverò la tua ricetta xò con l'olio jhonson.....grazie ancora i tuoi consigli sono molto utili

Anonimo ha detto...

Ciao, ho provato varie ricette per fare la pasta di mais e ho seguito alla lettera le istruzioni su come cucinarla, però una volta fatta rimaneva grumosa, potresti aiutarmi??

Lolò ha detto...

Ciao, vediamo di trovare una motivazione e una soluzione per la tua pasta grumosa.
Dando per scontato che i grumi non ti siano venuti nel mescolare amido e colla vinilica, l'unico errore potresti averlo commesso in cottura. Durante la cottura quando la pasta è quasi pronta si formano dei grumi che poi, continuando a girare con forza con il cucchiaio di legno a poco a poco scompaiono. Non del tutto però, infatti, la pasta pronta appena tolta dalla pentola non è liscia ed omogenea. Per questo io ne prelevo piccole quantità (della misura di un'arancia per intenderci) e la lavoro ben bene con le mani fino a che non è bella liscia, compatta ed elastica, per poi passare ad un altro pezzetto.
Spero di esserti stata utile per risolvere il problema, e fammi sapere!! ;)

Anonimo ha detto...

ciao sono Rosa è da poco che ho scoperto questa stupenda pasta ...l unico problema che riscontro è:quando si finisce di asciugare il lavoro si screpola , puoi dirmi il perchè , e cosa devo fare affinchè nn succeda più?. grazie COMPLIMENTI

Lolò ha detto...

Ciao Rosa, dunque.. darti una risposta mi è complicato perchè non so quale ricetta usi per fare la pasta di mais, ma se usassi quella che ho descritto in questo blog allora potrebbe essere che metti le tue creazioni ad asciugare troppo vicino ed una fonte di calore o in un luogo con l'aria troppo asciutta, quindi l'esterno si secca in fretta e si restringe, l'interno è ancora umido e quindi si formano le crepe. Se non è questo il motivo allora ci sono degli errori nella ricetta o nella preparazione.
Grazie per essere passata! :)

Marzia Melloni ha detto...

grazie mille Amelia, stavo cercando la ricetta ed ho trovato te!!!
ciao

Anonimo ha detto...

oggi proverò a fare la pasta di mais speriamo bene grazie dei consigli un bacio

profumo di lavanda ha detto...

ciao, ho trovato anche una ricetta con l'aggiunta di polvere di ceramica e bianco di titanio, l'hai mai provata tu?
oggi volevo provare a fare il tuo impasto, devo aspettare prima di creare qualcosa o dopo averlo manipolato posso iniziare subito? e se faccio asciugare l'oggetto all'aria, quanto tempo ci mette prima di essere pronto? si colora quando è asciutto o prima di farlo asciugare?
Quante domande... :)
grazie
ciao

Lolò ha detto...

Ciao, profumo di lavanda!
Ti rispondi subito, visto che oggi vuoi provare a realizzarla :)
No, non ho mai provato ad addizionare gli ingredienti che hai citato, mi sono sempre trovata bene con la ricetta base, ma mai dire mai..
Una volta fatto l'impasto puoi usarlo subito, ovviamente non deve essere ancora caldissimo, altrimenti rischi di scottarti.
I tempi di asciugatura dipendono dalle dimensioni dell'oggetto, dallo spessore della pasta e dalla temperatura e umidità ambientale, quindi non so darti un tempo preciso. Per oggetti piccoli possono andare bene anche 2 giorni. Non farlo asciugare troppo in fretta (tipo col Phon, nel forno o su un termosifone) altrimenti rischi le screpolature che non sono bellissime.
Puoi colorarlo prima o dopo, è indifferente, ma naturalmente a seconda del metodo usato ottieni effetti diversi. Io mi preparo i panetti colorati (dei colori che mi servono) e poi appena asciutto l'oggetto faccio le rifiniture a tempera, acrilico o acquerello.
Comunque sperimenta, non seguire regole o schemi, potresti scoprire effetti bellissimi!!!
Spero di esserti stata utile. ;)

profumo di lavanda ha detto...

mi sei stata più che utile e per questo ti ringrazio tanto, è difficile trovare persone come te disposte a condividere con altri ciò che sanno.
Oggi non ce l'ho fatta a fare l'impasto, ma domani.... mi metto all'opera di mattino presto!!
vorrei fare delle piccole cosine per Natale, ma meglio vedere in anticipo se riuscirò a fare qualcosa di discreto. :)
di nuovo grazie per l'aiuto

ciao ciao
Rosy

profumo di lavanda ha detto...

Ciao, sono sempre io, stamattina ho fatto l'impasto (è venuto troppo molliccio ed ho dovuto mettere altra farina di mais dopo che l'avevo tolto dal fuoco) e nel pomeriggio ho fatto un pò di stampini per il natale.
Ti volevo ringraziare :)
ciao ciao
Rosy

Anonimo ha detto...

Ciao,sono una mamma alle prime armi e volendo giocare con mio figlio, ho seguito la tua ricetta, e con la pasta ottenuta, che ben si modella, ho provato a realizzare delle tegoline (circa cm 10x10 con spessore cm 0,5) da poter poi decorare. Risultato: rimangono molto elastiche e non dure come spesso leggo che dovrebbero essere gli oggetti realizzati con la pasta di mais, pura plastica flessibile.Puoi aiutarmi a capire dov'è l'errore. Grazie

Anonimo ha detto...

ciao ho iniziato da pochissimo ad usare la pasta di mais,ma credo di aver sbagliato qualcosa...ho seguito questa ricetta dimezzando le dosi e mentre lavoro la pasta già si formano delle crepe,e nonostante le elimini durante la lavorazione,si riformano mentre il lavoro si asciuga,da cosa dipende?

Anonimo ha detto...

ciao io la faccio a freddo con questa ricetta: 250gr amido di mais 250 gr. di colla vinavil 2 cucchiai di paraffina e 2 cucchiai di succo di limone. La ricetta è venuta ottima . Poi la coloro e avvolta nella pellicola resta per parecchio tempo perfetta.

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