lunedì 10 settembre 2012

sabato 11 agosto 2012

Batman - orecchini e ciondolo in fimo

Tra poco uscirà al cinema un nuovo episodio della saga di Batman.
Io adoooro questo personaggio perché tra tutti i supereroi è quello più reale: un uomo ricco, senza super poteri ma con l'aiuto di tanta tecnologia, un fidato maggiordomo, una macchina fantastica e poi, nell'immagine complessiva figura anche come un bell'uomo muscoloso e di cultura. In una sola parla: perfetto!
Ovviamente, adesso che mi sto cimentando in esperimenti col fimo non potevo esimermi dal realizzare qualcosa a tema da sfoggiare quando andrò al cinema con l'altro appassionato di questo personaggio, ovvero mio fratello.
Quindi ho fatto un paio di orecchini per me e un ciondolo per lui. A me piacciono un casino!!! :D





Ecco il ciondolo indossato da mio fratello e gli oredchini da una prestante modella.. sua moglie :D




Realizzarli è stato semplicissimo.
Basta stampare su un foglio 2 loghi di Batman, come questo nella foto.


Ritagliarne uno per ottenere solo l'ovale (scartando quindi il lo sfondo), del secondo invece ricavare il pipistrello (scartando ovale giallo e sfondo).
Stendere due sfoglie di fimo con la macchina perla pasta, quella gialla alta circa 3 mm, quella nera 1 mm.
Posizionare sulla pasta gialla l'ovale, passare delicatamente sopra il mattarello per far aderire, e poi con il cutter a lama flessibile piano piano e lavorando le singole porzioni seguire l'ovale di carta e ricavarne la forma in fimo. Nel mio caso ne ho fatti 3.
Poi, alla stessa maniera, posizionare la sagoma del pipistrello di carta sulla pasta nera, far aderire leggermente con il mattarello e ritagliare con attenzione usando un bisturi. Senza togliere la carta sulla forma appena ottenuta posizionarla centrata su uno degli ovali (la carta aiuta a sostenere la piccola e sottile sfoglia di fimo). Passare il mattarello delicatamente per far aderire. Ripetere per gli altri 2 ovali.
Dalla la sfoglia nera rimasta ricavare 3 strisce di 3 mm di larghezza (ovvero lo spessore dell'ovale giallo), e posizionarle come bordure per i ciondoli.
Forare con un punteruolo e cuocere.
I miei li ho cotti a bagno maria.

Poi naturalmente bisogna montare il tutto, nel mio caso ho usato perle nere e swarovski gialli.
E' una cosa un po' stramba.. ma se vi piace Batman quanto me allora piaceranno anche a voi ;)



sabato 28 luglio 2012

Primi esperimenti con le paste polimeriche

Dopo la pasta di mais non potevo, presto o tardi, non approdare alle paste polimeriche e adesso che non ho più un matrimonio da organizzare posso dedicare il mio tempo libero alle varie sperimentazioni.
Le paste polimeriche le conosco da anni e ci giro intorno da anni, ma non mi avevano mai attirato a tal punto da provare. E invece sono capitolata anche io e devo ammettere che mi piace molto lavorare queste paste.
Il freno più grande è stato il non avere un fornetto dedicato dove poter cuocere le mie creazioni ma mi sono detta: provo a bagno maria. Infatti fino ad ora ho usato questo metodo di cottura e per creazioni e oggetti di poco spessore va più che bene.

Visto che dovevo acquistare dei panetti (sia Fimo che Cernit) ho preso anche l'estrusore, perchè ho pensato che per una principiante poteva essere uno strumento che dava molta resa con poco rischio. Avevo ragione, realizzare delle canes con questo strumento è facilissimo, divertente e sono bellissime!

Questo è l'estrusore



e queste sono le canes che ho realizzato: una sui toni del viola, lilla e magenta e l'altra con Fimo oro, argento, rame, bronzo e nero.




Qui potete vedere cosa ho realizzato con queste canes






Come primo esperimento sono soddisfatta. Certo potevano venire meglio... ma pure peggio!! :D


lunedì 23 luglio 2012

Speciale Matrimonio - Il Tableau

Sono stata molto assente in questi mesi, ma di certo con sono stata con le mani in mano ;)
Purtroppo non ho potuto farvi vedere niente perché erano tutte cose che stavo escogitando per il matrimonio di mio fratello e per pubblicarle volevo aspettare che tutto fosse finito per non rovinare la sorpresa agli sposi e a gli invitati.
Mi sono occupata di tutto, dai segnaposto alle bomboniere, dalle partecipazioni al tableau e spero di poter pubblicare tutto molto presto.

Iniziamo col tableau, la cosa a me più cara perché era una sorpresa per gli sposi <3
E' stato fatto con la tecnica dello scrapbooking che ho appreso seguendo il blog e i video di Sweet Bio Design che ho già ringraziato privatamente ma che ringrazio ancora, questa volta pubblicamente :) e anche alcune della carte che ho usato sono state create da lei.
Che dire, mi è subito piaciuto piastricciare con la carta e farò anche altre cose (visto che il tableau è stata il primo e il solo esperimento) perché è davvero divertente!! E poi il poter fare qualcosa di bello e personalizzato non ha prezzo!

Ho voluto realizzare un giardino fantastico con staccionata, quadrifogli, fiori, cuori e coccinelle. Il matrimonio è stato tutto in tema bianco e verde mela e il simbolo i quadrifogli. Naturalmente quelli che vedete sia in formato gigante sia nelle vignette dei tavoli sono le caricature della felice coppia.
Ogni tavolo è la rappresentazione di un fiore immaginario che porta come simbolo di riconoscimento una data della vita insieme della coppia: la loro nascita, il giorno che si sono conosciuti, quello in cui si sono messi insieme.. e così via, fino ad arrivare al loro tavolo ovvero il 14 Luglio 2012.
Eh, sì, anche al tavolo degli sposi è stato dato un nome :)
Quindi per cominciare ho comprato il legno e mi sono fatta costruire la scatola:

Altezza: è inclinata, quindi davanti misura 19 cm e dietro arriva a 24 cm
Larghezza: 60 cm
Profondità: 79 cm

Il coperchio non è fisso ma si può richiudere, sia per essere più facilmente trasportata (da aperta è gigante!) sia perché finito tutto, non potendo conservarla così com'è ho pensato che la scatola potesse essere riciclata come un contenitore qualsiasi nel tempo. Un contenitore di ricordi ;)
Ma lascerei gli sposi senza il ricordo del tableau? Certo che no! Ho pensato anche ad un modo per poter conservare il "contenuto" e poi ve lo mostrerò.

Cliccate sulle foto per vederle ingrandire e vedere meglio i dettagli.








Per segnare i tavoli ho realizzato la copia della vignetta della data che è stata infilzata nei centrotavola. Inutile dire che alcuni sono andati a ruba e non ho avuti indietro :DDD







lunedì 2 aprile 2012

Pasta di mais - foto reportage

Visto che non l'ho fatto prima lo faccio adesso, ovvero postare il foto reportage della ricetta della pasta di mais.
Oggi ho avuto bisogno di preparare della pasta perché sono in procinto di iniziare un progetto che però per adesso resta un segreto... che perfida!! Poi capirete il perché :)

E quindi oggi ho preparato tutto l'occorrente e ho fotografato i passaggi che potreste trovare utili in caso abbiate avuto dei problemi nel fare la pasta di mais oppure in caso non l'abbiate mai fatta e volete prima vedere come si procede.


Si parte!!
Preparate tutti gli ingredienti e gli accessori: la colla vinilica, la maizena, la vasellina, il succo di limone, una vecchia pentola (io ho usato questa in acciaio perché quella col fondo antiaderente non la trovo più :D, ma voi usatene una antiaderente), il cucchiaio di legno (bello robusto), un cucchiaio da minestra, un bicchiere di plastica e una busta in plastica e della crema mani che vedremo in seguito.




Usando il bicchiere di plastica come dosatore versate la maizena, e la colla vinilica. Poi la vasellina e il succo di limone con il cucchiaio.


Mescolate bene il tutto facendo sciogliere bene i grumi col cucchiaio di legno.



Sul tavolo stendete la busta di plastica e ungetela con un velo di crema per le mani (di quelle piene di schifezze sintetiche che non usate più), ci servirà dopo per far freddare la pasta.


Mettete il tutto sul fuoco medio e mescolate. Se si è in due nella fase della cottura è meglio perchè l'impasto man mano inizierà ad indurire e da soli si fa una fatica mostruosa a tenere ferma la pentola e mescolare.

Dopo circa 12-15 minuti la pasta si attaccherà tutta al cucchiaio di legno e non si potrà più mescolare ma si dovrà schiacciare. Poi prelevate un po di pasta e provare a lavorarla con le dita. Attenzione perchè potrebbe essere molto calda. Se vedete che è asciutta ed elastica allora è pronta, altrimenti tenetela altri 30 secondi sul fuoco e poi ricontrollate.


Staccate la pasta dalla pentola e mettetela sulla busta unta di crema. In questo modo non si attaccherà.


Staccate dei pezzi di pasta e lavorateli col le mani a lungo per rendere la pasta liscia e omogenea.



Ad impasto freddo potete ricavare dei panetti, rivestirli con abbondante pellicola trasparente e lasciare riposare fino almeno al giorno dopo. Ho notato che in questo modo la pasta è migliore in elasticità e resa finale ;)


Spero di esservi stata utile.. a presto!! :D

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